…e da cui imparare.
Tutti i volontari impegnati nella nostra associazione accudiscono ogni anno centinaia di mici durante il loro soggiorno presso la nostra sede.
Non è casuale ma è invece fortemente simbolico che ogni tanto qualcuno dei gatti ospitati lasci tracce profonde nel nostro animo o nella nostra mente.
Dentro molti di noi è sempre nitidamente presente il ricordo per quei gatti che hanno speso i loro ultimi giorni (e a volte anche solo le loro ultime ore) con noi.
Gatti raccolti agonizzanti ai margini della strada, piccoli gattini falcidiati dall’incuria umana o dalle malattie infettive, mici anziani domestici abbandonati con patologie gravi e terminali, randagi moribondi avvelenati, incendiati o mutilati.
Tutte le volte che ci siamo trovati davanti al calvario dell’agonia di questi compagni “sfortunati” ci siamo sforzati di dare almeno dignità alla fine del loro cammino.
Dietro ognuno di loro si potevano intuire storie di abbandono, indifferenza o cattiveria quasi sempre legate all’uomo.
Lontano da ogni retorica, spesso ci chiediamo cosa distingue nel diritto il gatto di nessuno da quello comodamente acciambellato sul nostro divano.
Le colonie non monitorate a crescita indifferenziata diventano spesso focolai di malattie infettive devastanti che, prima di sfociare nell’esito letale, hanno effetti fisicamente aberranti sugli animali.
I gatti randagi non castrati hanno statisticamente aspettativa di vita corta.
O forse sarebbe meglio dire che in generale un gatto abbandonato non ha una speranza di sopravvivenza dignitosa.
C’è una persona “speciale” tra le nostre file.
Una persona che nel gennaio 2002 ha creato dal nulla la nostra Associazione.
Ed è lei che con semplicità e altruismo ci ripete ancora spesso che “non bisogna piangere la morte di un animale. Ma bisogna invece pensare adesso come compiere al meglio insieme a lui il percorso comune della vita, tutelando anche i suoi diritti”.
Ecco, in questo concetto c’è il nostro impegno di volontariato.
E anche la forza per continuare a dare voce e, ancor meglio speranza, a chi non ne ha.
Così lavoriamo anche in memoria di:
ALDINA – ZIA YETTA – MORDRED – MOREA
ORTENSIA
GATTINA SENZA NOME
ANNEMARIE
SABBATH
GINA
CHAMPAGNE
JOKERINA
MEROPE
SPANKY
GATTINA SENZA NOME
TILDE
SPERANZA
MICIULI’
GATTINO SENZA NOME
ARIEL
GATTO SENZA NOME
BIJOUX
PIRATA
MATRIX
VALENTINO
YVETTE
MICHAELA
GATTINA SENZA NOME
PACO
GATTINO SENZA NOME
LUDOVICA
MOUSSE
GATTINA SENZA NOME
OSCAR
LUNA
BOA VISTA
RIVA
CARLITA
MINA
EDNA
DAMON
GATTA SENZA NOME
AGATA
TOMMY
CAMILLA
MUSETTO
TRIS
MICIA SENZA NOME
PIERO
JACK SPARROW
MICIA SENZA NOME
SOFI
LISI
COLETTE: ictus
TOFFEE: tumore allo stomaco
ALLEGRA: tumore ai polmoni
REDBULL: esiti da sparo e trauma da investimento
PEPSI: fip post trauma
LULU’: esiti da herpes neurologico
BARTOLOMEO: fiv e compromissione renale
SOLE: piaghe e grave incontinenza post investimento
FIORE: piaghe e grave incontinenza post investimento
MAYA: Esiti neurologici irreversibili
NAIS: fiv e compromissione renale
NAUSICA
IOLANDA: tumore alla bocca
STELLA: lesioni da sparo
ROCCO: epilessia
RINTINTIN: neurologico da virus
DOMITILLA: problemi cardiaci e renali
PLUTO: fip
CAMILLA: tumore ai polmoni
CETTO: ischemia senile
SBUFFO: linfoma epatico
…
I Gatti di nessuno
Maschio adulto investito lungo strada provinciale: danno neurologico gravissimo da investimento
Maschio adulto investito lungo strada provinciale: colonna vertebrale rotta e paralisi arti posteriori da investimento
Femmina giovane bianca-nera sotto un cespuglio in aperta campagna: cancrena di origine sconosciuta a due arti e grave deperimento organico
Femmina adulta agonizzante lungo una strada: tumore esterno e cancrena diffusa
Persiana adulta in uno scatola di cartone sigillata vicino al cassonetto spazzatura: grave necrosi diffusa, larve di mosche nelle orecchie, impallinata da arma da fuoco
Maschio giovane in colonia: agonia causata dalla mandibola fratturata per trauma, ormai calcificata con il palato
Femmina anziana in colonia: ictus vasocerebrale con compromissione definitiva della vista e danneggiamento irreversibile della lingua
Maschio giovane soriano in colonia: leucemia gravemente conclamata
Maschio adulto rosso in colonia: arto disarticolato da trauma calcificato con piaga da abrasione – FIV positivo
Maschio adulto pelo bianco semi-lungo su strada provinciale: parziale cancrena da primo investimento e successivo secondo investimento
Femmina adulta soriana in colonia: aborto spontaneo (con feto semi espulso)
Maschio adulto grigio domestico in colonia: compromissione grave renale ed epatica da dimagrimento estremo post-abbandono
Femmina giovane tricolore vagante: vescica e addome gonfi per trauma irreversibile da incidente