Microchip? Yes, please!

 

Con l’aiuto di molti sostenitori economici bresciani ed anche stranieri, che hanno parzialmente contribuito al progetto, abbiamo avviato il protocollo di microchippatura di TUTTI I GATTI che transitano dall’associazione e che da qui vengono adottati. L’inserimento del microchip non è doloroso per l’animale e non comporta anestesia nè limitazioni successive alla vita del felino.

Il censimento e la registrazione dei gatti nell’anagrafe generale (che ospita già i dati elettronici riferibili ai cani da compagnia) viene effettuata dai due nostri veterinari Direttori Sanitari, che provvedono anche alle eventuali variazioni che si rendessero necessarie a seguito degli affidi.

Dal luglio del 2012 anche le colonie di gatti randagi a territorio autorizzate come tali dalla ASL, vengono geolocalizzate ossia i felini che le compongono sono microchippati durante l’intervento di sterilizzazione, effettuato dalla ASL Veterinaria di Brescia e i dati inseriti nel microchip di ogni singolo animale lo identificano univocamente come appartenente ad un luogo preciso.

Sin da ora ringraziamo dunque tutti i Veterinari che operano come professionisti privati e che – anche in caso di visita/cura/soccorso di un semplice gatto comune – si attivano nella verifica di eventuale presenza del microchip. Abbiamo già avuto modo di constatare quanto sia utile e funzionale trovare sul gatto (passateci il termine) tutti i dati che lo riguardano e di conseguenza poterlo ricongiungere felicemente con un luogo o con un legittimo detentore.

Se vorrete aiutarci a sostenere i costi del protocollo di microchippatura, le vostre offerte saranno senz’altro gradite.