Come l’emergenza COVID-19 ha impattato negativamente la nostra attività

 

La grave emergenza sanitaria del 2020 ha bloccato alcuni ambiti della sanità veterinaria, tra cui la nostra attività: la nostra associazione si occupa della tutela dei diritti degli animali e si batte contro il randagismo, in particolare quello felino.

Il lockdown per noi ha significato il blocco di gran parte delle attività vitali per la nostra associazione.

 

CHIUSURA AL PUBBLICO

Gli affidi sono stati sospesi, perché non rientrano nella categoria delle attività necessarie.

Anche se continuiamo ad ospitare gatti e gattini randagi salvati da situazioni di degrado e abbandono, non possiamo collocarli presso le famiglie tramite la procedura degli affidi.

Inoltre la chiusura al pubblico impedisce ai benefattori di venire in sede per portarci cibo per gatti, materiale a noi utile e offerte: per noi è una grave perdita economica in quanto la nostra attività non è sovvenzionata da enti pubblici ma si regge in piedi grazie alle offerte dei privati cittadini e beneficenza da parte delle aziende.

Vengono così a mancare le entrate, ma continuano le spese: per il mantenimento della sede (riscaldamento, elettricità, riparazioni, ecc…), per il sostentamento dei nostri ospiti, per le terapie dei gatti anziani, per la cura dei gattini appena nati ritrovati per strada, che necessitano di latte in polvere, cibo specifico, vermifughi e altre cure veterinarie.

 

SOSPENSIONE INIZIATIVE

Otre alla chiusura al pubblico nei nostri giorni di apertura (giovedì e sabato), non abbiamo più la possibilità di organizzare le domeniche di apertura straordinaria, e nemmeno gli eventi di raccolta fondi che erano molto importanti per il nostro bilancio.

Inoltre sono bloccate le nostre attività di creazione gadget e bomboniere solidali, e i banchetti per la divulgazione di materiale informativo.

 

ATTIVITA’ NELLE COLONIE

A causa dell’emergenza COVID-19, stiamo trovando tanti gatti domestici abbandonati (perché i padroni sono deceduti, o perché vengono abbandonati a causa di infondate paure sulla trasmissione del virus).

Stiamo riscontrando difficoltà negli spostamenti verso le colonie: le gattare spesso vengono fermate da vigili per controlli; siamo in piena regola perché il ministero ha previsto la possibilità di spostarsi per l’accudimento degli animali (il non provvedere al cibo equivale a maltrattamento).

 

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Sono poi bloccate le raccolte alimentari nei negozi aderenti all’iniziativa, grazie alle quali i generosi cittadini ci donavano cibo umido e secco per le colonie.

 

STERILIZZAZIONE GATTI RANDAGI

ATS garantisce cura e il soccorso in urgenza di recupero animali feriti, ma per più di un mese non ha eseguito alcun intervento di sterilizzazione verso gatti randagi.
In attività normale sterilizziamo tramite ATS 8-10 gatti ogni settimana su cui, in questo periodo, siamo intervenuti noi come associazione (perché in molte colonie le gatte erano e sono già pronte per partorire altri randagi).

Ci siamo fatti carico delle sterilizzazioni tramite veterinari privati, e per poter affrontare le ingenti spese abbiamo aperto delle raccolte fondi su facebook alle quali avete generosamente contribuito.

 

VOLONTARIATO E MESSA IN SICUREZZA

La situazione disastrosa ci mette in difficoltà anche per la ricerca di nuovi volontari; alcuni dei nostri volontari non possono essere operativi in sede perché non possono spostarsi dal proprio comune, o ancora perché hanno avuto contatti con familiari malati.

Abbiamo ricevuto in donazione delle mascherine dal punto vendita Conforama di Castel Mella, che ci permettono di continuare a svolgere l’attività di volontariato dentro e fuori la sede.

Ma non bastano: abbiamo necessità di rifornirci di quantità maggiori di guanti monouso e disinfettanti.

 

#NONCIFERMIAMO

Non possiamo fermarci.

I nostri ospiti in gattile e i randagi delle colonie hanno bisogno del nostro aiuto e delle nostre cure.

 

 

 

COME AIUTARCI

Pur con il massimo rispetto verso l’emergenza sanitaria umana, chiediamo il vostro aiuto per andare avanti.

In questo momento l’unico modo per continuare la nostra attività è ricevere donazioni online o in banca/posta.

Ogni donazione con questi metodi è detraibile dai redditi.

Potete utilizzare:

  • PAYPAL:
    info@telefonodifesaanimali
  • BONIFICI SUL NOSTRO CONTO:
    C/C intestato ASSOCIAZIONE TELEFONO DIFESA ANIMALI ODV
    presso UniCredit Ag. Collebeato
    IBAN IT 13 I 02008 54370 000102987957
    cod. BIC Swift UNCRITM1H45
  • VERSAMENTI SUL CONTO POSTALE:
    54564927
  • LISTA AMAZON:
    per farci recapitare cibo e materiali necessari
  • RACCOLTE FONDI:
    che apriamo periodicamente sulla nostra pagina facebook, per donare in modo rapido e sicuro
  • 5PERMILLE:
    Una grossa opportunità per noi. Per destinare il 5 per mille dell’IRPEF al Telefono Difesa Animali O.D.V. il nostro codice fiscale da inserire in dichiarazione è 98106950177
  • RACCOLTA FONDI:
    in occasione del #givingtuesdaynow per sostenere il gattile e combattere il randagismo

 

Grazie per il vostro sostegno.

Ogni contributo è utile, piccolo o grande che sia farà la differenza.

 

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