Ennesimo squallido caso di abbandono: 3 gattini di circa 2 mesi trovati in una bacinella nei pressi di una colonia felina censita non lontano dal gattile.
Per uno di loro l’occhio è già completamente infettato: il veterinario procederà a toglierlo.
E per tutti – dato che si sono contagiati tra loro – faremo adeguate terapie per la rinotracheite, e i parassiti che normalmente condannerebbero a morte gattini così piccoli e indifesi.
Aiutateci nei costi: abbiamo una stima di circa 350 euro per la cura di tutti e tre e portarli all’adozione.
Grazie a chiunque donerà tramite la raccolta fondi su facebook!
Vi documenteremo i loro miglioramenti. E li proporremo in adozione già microchippati.
AGGIORNAMENTO DEL 19 OTTOBRE 2020
A volte i piccoli miracoli accadono! Dopo qualche giorno di cura antibiotica, l’occhio del gattino è visibilmente migliorato: in futuro non ci vedrà benissimo per gli esiti cicatriziali sulla pupilla (quindi adottabile solo in appartamento) ma l’occhio almeno non è più da asportare.
Con le offerte ricevute potremo comunque portare a termine tutte le terapie e le profilassi vaccinali per lui e i suoi fratelli. Grazie a tutti i generosi donatori!
La scorsa settimana siamo stati protagonisti di un altro caso di abbandono: qualcuno si è introdotto nel perimetro esterno della sede e ha abbandonato dei gattini.
Piccoli, spaventati, pieni di zecche e pulci… al momento sono a casa di una delle nostre balie, le quali ricordiamo sono VOLONTARIE ossia non sono pagate per svolgere questa attività, e stanno già gestendo tantissimi, TROPPI gattini.
L’abbandono è reato.
Non importa se i gattini sono stati abbandonati in gattile piuttosto che per strada: rimane sempre un gesto vigliacco ed egoista.
I gattini fatti nascere dai proprietari “rubano” il posto in famiglia ai gattini randagi, nati in strada, che altrimenti morirebbero di stenti o, SE salvati, saranno costretti a passare la vita in gattile. E il gattile non può essere la soluzione definitiva, non si tratta di un contesto familiare in cui il gatto può vivere la vita dignitosa che merita.
Inoltre dal 1 gennaio 2020 è entrato in vigore l’obbligo del microchip sui gatti detenuti: questo significa che i gattini dopo i 15 giorni, prima di qualsiasi spostamento, devono avere il microchip.
Legge Regionale 30 dicembre 2009 n. 33 – Art. 105 (Obblighi e divieti)
3. Il proprietario, il possessore o il detentore, anche temporaneo di un cane o di un gatto, compreso chi ne fa commercio, è tenuto a iscriverlo all’anagrafe regionale degli animali d’affezione, entro quindici giorni dall’inizio del possesso o entro trenta giorni dalla nascita e comunque prima della sua cessione a qualunque titolo. L’identificazione in modo unico e permanente del cane o del gatto con metodologia indolore, secondo le tecniche più avanzate, è contestuale all’iscrizione nell’anagrafe regionale degli animali d’affezione ed è eseguita dai veterinari accreditati dall’ATS o dai veterinari delle ATS4. Il proprietario, il possessore o il detentore di un cane o di un gatto è tenuto a denunciare all’anagrafe degli animali d’affezione entro quindici giorni qualsiasi cambiamento anagrafico, quali cessione, decesso o cambio di residenza ed entro sette giorni la scomparsa per furto o per smarrimento.
Se trovate un gatto o dei gattini, su questa pagina potrete trovare tutte le informazioni, oppure telefonateci in sede il pomeriggio dalle 15:00 alle 18:30 al numero 030/2548521 e vi spiegheremo come agire.
Chi si trova nella condizione di avere dei cuccioli dopo che la propria gatta ha partorito deve:
- far sterilizzare la gatta (e anche i gatti maschi di proprietà, ovviamente)
- cercare una famiglia per i gattini tramite le proprie conoscenze o tramite annunci su facebook.
In questo caso il Gattile non è la soluzione!
Infatti ricordiamo che il Gattile non è finanziato dal Comune o da Enti pubblici. Tutti i soldi che spendiamo per le cure e il mantenimento dei gatti, sia presso le balie, che in sede o in colonia, oltre alle sterilizzazioni e agli interventi chirurgici, sono donazioni di privati cittadini o aziende che decidono di farci beneficenza. E anche donazioni da parte di noi stessi volontari, che lavoriamo gratuitamente e duramente ogni singolo giorno per mandare avanti l’associazione.
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OTT