James Bowen e il gatto rosso Bob arrivano in gattile… Ma facciamo un passo indietro e vediamo di spiegarci meglio.
Nel 2012 la storia di James (ex homeless e musicista di strada) si incrocia con quella di Bob, gattone rosso randagio e ramingo delle strade di Londra. Dopo il successo internazionale del libro scritto nel 2012 e già recensito nella nostra rubrica “La biblioteca pelosa”, la loro inconsueta vicenda diventa un film per il grande schermo che a fine 2016 viene proiettato ovunque e con successo nel mondo intero. Interpretato da Luke Treadaway nella parte di James e dal vero Bob (e chi altri avrebbe potuto essere all’altezza?) la pellicola consacra definitivamente la loro storia come un esempio di reciproco sostegno tra esseri viventi invisibili e dimenticati, fino a trasformarsi in un sodalizio di riscatto da un passato randagio che appartiene ad entrambi, uomo e gatto.
Il film è piaciuto molto agli amanti dei gatti e, ovviamente, anche a noi volontari che abbiamo voluto appendere la locandina cinematografica proprio dentro la nostra sede.
Non si tratta solo di un manifesto pubblicitario decorativo: c’è molto di più dietro l’apparenza.
E’ una memoria visiva che riassume anche tutto il senso nobile del nostro impegno ed evidenzia alcuni concetti fondamentali:
– i gatti vanno dove vogliono e con chi vogliono (e in questo sono assolutamente uguali agli uomini);
– due randagi insieme (non importa di quale specie) possono trasformarsi in un miracolo vincente;
– il binomio uomo-gatto è positivo e vantaggioso per entrambi;
– l’aiuto alla sterilizzazioni per chi non può è merito delle Associazioni quasi ovunque nel mondo;
– i gatti sono innegabilmente intelligenti anche nelle scelte più incomprensibili;
– è assolutamente vero che a volte ci voglio sette vite per salvarne una… un gatto accolto nella nostra sede viene curato da 7 persone (minimo) nell’arco di una settimana. Difficile smentire i numeri quando si parla di gatti!
In attesa che un’altra storia felina a lieto fine sia di ispirazione per altri film, noi sappiamo che c’è ancora qualche altro Bob da salvare in giro sulle strade italiane e continuiamo con rinnovato impegno…
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