Come ogni estate siamo in emergenza gattini. Molte decine di piccoli trovati ovunque, nelle condizioni più disparate ma sempre piuttosto malconci, che abbiamo accolto e terapizzato per trovare loro una famiglia. Abbiamo imparato che l’estate è prima di qualsiasi altra cosa la stagione dei ritrovamenti di tutti i felini figli del randagismo. Dunque a questo “clichè”, purtroppo, siamo preparati e cerchiamo di fare del nostro meglio nei limiti delle nostre possibilità, che comunque sono stabilite dalla capienza massima di circa 120 gatti in struttura.
Quando però a questo periodo si sommano anche i ritrovamenti e la cura di numerosi gatti in condizioni critiche, allora la faccenda per noi volontari si fa ancora più seria.
Eccovi alcune storie degli ultimi casi arrivati quasi contemporaneamente al gattile:
NIKE
Ceduta da ATS: quando un’arto è da amputare in seguito ad un trauma che ne ha interrotto la connessione neurologica e dunque non c’è altra cura ma il gattino è molto piccolo, serve una degenza lunga pre e post amputazione
CHEWBECCA E C1P8
Gattini provenienti da una colonia mal gestita e rinvenuti tutti con herpes già in stadio avanzato: siamo riusciti a salvare solo un occhietto a Chewbecce mentre C1P8 è completamente cieco. Quindi l’ideale per solo sarebbe l’adozione in coppia anche perchè si conoscono e interagiscono molto bene. Quelli nella foto in apertura a questo appello sono loro, fotografati in colonia. Qui sotto C1P8 un mese dopo le cure.
BLANCO
Ci contatta una giovane coppia che risiede in centro storico di Brescia: rientrando a casa trovano un gattino piuttosto piccolo nella loro via. Pare che nessuno lo cerchi, nemmeno nella settimana successiva in cui lo gestiscono temporaneamente in attesa di ritrovare la sua famiglia. Quando arriva in gattile per il ritiro ci accorgiamo subito che ha qualcosa di inconsueto per un gattino: miagola a tono altissimo e soprattutto non si spaventa con forti rumori. La diagnosi di sordità è immediata, suggerita anche dal manto candido albino del gattino.
BOB
Altra colonia, altra brutta storia. Il più sfortunato di una cucciolata di gattini domestici scompare per qualche giorno proprio al momento del ritiro definitivo per l’accoglimento in gattile. Dopo qualche giorno è il gattaro che ce lo porta e il gattino non sta in piedi: ad un primo controllo sembrerebbe che abbia avuto uno schiacciamento delle zampe posteriori: subirà infatti una doppia operazione di ortopedia che ci auguriamo lo aiuti a camminare meglio.
Questi sono solo alcuni esempi: siamo alla ricerca di qualcuno che faccia lo straordinario.. nel senso letterale del termine. Proprio qualcuno che con un miracolo, lenisca e guarisca tutte queste povere creature e magari, perchè no, trovi anche contemporaneamente famiglia agli oltre 100 felini che aspettano in gattile, oppure ci aiuti economicamente a sostenere le spese per le loro cure.
In attesa dell’impossibile, ancora una volta con impegno e passione facciamo solo quello che onestamente possiamo.
Malgrado l’aggressività di qualche persona cui non riusciamo a dare immediatamente priorità.
E malgrado il sarcasmo e l’indifferenza di qualche politico burocrate locale stipendiato che nega l’esistenza del randagismo …
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AGO