
Disordine caratteriale – Quasi 3 anni – ospite in gattile dall’agosto 2014
Abbiamo lavorato molto di Psyco(logia) per scoprire qualcosa su questa bella gatta trovata avvelenata da alcuni residenti nel comune di Flero. La gatta viene portata in soccorso immediato in casa di un veterinario che abita in zona, e che constata i sintomi dell’avvelenamento, perchè la micia sbava, barcolla e ha evidenti sintomi neurologici. Si scopre che ha mangiato wurstel e ossa di pollo (cibo per cani?) e si pensa ad una randagia. Il veterinario ASL a cui viene consegnata conferma che la micia è già sterilizzata, non ha marker alla punta orecchio e soprattutto ci accorgiamo che le parti candide del suo pelo sono ancora tali, a conferma che vive in posti puliti. Primo indizio: la micia è sicuramente di casa. La ricoveriamo per la convalescenza e comincia a emergere il suo carattere disordinato: borbotta, sibila e miagola con toni sonori profondi tipici dei gatti selvatici. Però, se le si parla con voce infantile e leziosa si lascia avvicinare, salvo poi – senza nessun segnale di preavviso – scattare in attacco come una molla caricata. Secondo indizio: non ha avuto grandi socializzazioni con le persone. E non le piacciono nemmeno gli altri gatti (forse la gatta di una persona anziana?) Gli annunci in zona non hanno sortito effetto. C’è comunque spazio per recuperare i difetti caratteriali: parlandole con voce suadente siamo persino riuscite a darle il vermifugo in bocca!
ShareOTT