Abbandono uguale indifferenza
L’ennesimo caso di abbandono, però finito male.
Il giorno venerdì 16/10/09 alle ore 12 abbiamo trovato all’interno del cancello della sede di Poncarale l’ennesimo scatolone che doveva contenere due gattini (come da foto), invece i gattini sono riusciti a romperlo ed ad uscire, rimanendo schiacciati sotto un’auto sulla strada proprio davanti alla nostra sede, e oltretutto era probabile che fossero stati abbandonati fuori da varie ore.
L’abbandono è un reato punito dalla legge ed un gesto vigliacco, anche se fatto con “buone intenzioni”: consideriamo una follia lasciare uno scatolone incustodito con dentro dei gattini, e purtroppo questo non è il primo caso.
Attaccato al nostro ingresso c’è un cartello dove si invitano le persone a non abbandonarci gli animali, ma a contattarci, e lasciamo appositamente evidenziato sia il numero di telefono fisso sia il cellulare per le emergenze. E se le richieste di ritiro che riceviamo sono tantissime e non riusciamo ad evaderle nell’immediato, spesso chiediamo la “collaborazione” delle persone che hanno soccorso gli animali o li hanno trovati, per gestirli ancora per qualche giorno.
Nonostante tutto gli abbandoni continuano a ripetersi. E siccome non possiamo rispondere direttamente al mittente che così impunemente si mantiene in anonimato, abbiamo pensato di scrivere “due righe pubbliche”, perché capisca che non si tratta semplicemente dell’equazione “via il gatto = via il problema”…
cominci a pensare al fatto che tra qualche mese (e il tempo passa così alla svelta) la sua amata (?) gatta avrà modo di restare nuovamente incinta se non verrà sterilizzata. E’ stato calcolato che la discendenza di una gatta non sterilizzata che partorisce due volte l’anno ed ha una vita media è nell’ordine di migliaia di gattini. Migliaia.
Naturalmente a lei farà comodo disfarsi di quelli che vedrà, forse tenersi i più belli o sani, dimenticandosi di quelli che per malattia o incuria moriranno di agonia altrove dal suo sguardo.
E per mettersi la coscienza a posto, quale posto migliore di un gattile? Certo, se ci passa il paragone, sarebbe come abbandonare neonati in un carcere, ma in fondo la sua coscienza sarà a posto. O almeno lei crederà così.
Il gattile non è una discarica felina.
Il gattile non è un paradiso agli occhi di un gatto.
Anche se i volontari (si ricordi: VOLONTARI) lavorano come dannati per renderlo un posto a misura di animale.
Il gattile non dovrebbe proprio esistere.
Dovrebbe invece esistere una responsabilità personale seria fondata sul rispetto di animali che condividono il passaggio della loro vita con noi umani.
E soprattutto non pensì più ai gattini che sono usciti da soli dallo scatolone in cerca di sopravvivenza, mentre nessuno di noi era al gattile. Nemmeno lei, che tornava a cuor leggero verso casa. Li abbiamo raccolti morti, travolti dal traffico della strada antistante.
Dorma sonni tranquilli, se ci riesce.
A noi volontari non accade mai.”
Lo staff dei volontari di TELEFONO DIFESA ANIMALI