Ettore ha una storia paradossale e incredibile della sua vita. Nel 2016 compare, già adulto di circa 4 anni, nei pressi di una casa di Brescia. I residenti lo sfamano ma lui, vagabondo, va e viene da lì. Fino a quando un giorno torna da loro ma ha un profondo taglio sulla gola e dei pallini d’arma di softair sotto pelle, sul muso. Ci viene chiesto aiuto per curarlo ma la ferita non rimargina: serviranno settimane prima che si riprenda e accenni a cicatrizzare. Viene sterilizzato, microchippato e dopo qualche tempo rilasciato. Compare però in seguito un nuovo problema: una massa sopra l’occhio che perde sangue. Le analisi indicano un sarcoma, cioè un tumore molto aggressivo che gli viene asportato in chirurgia, e già sappiamo avrà recidive.
L’operazione è andata bene e ora cerca la sua famiglia per sempre!
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MAG
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